"Officina della poesia, il teatro e le arti" è un progetto di didattica sperimentale, nei contenuti e la modalità, è la prima proposta di un Master che della interdisciplinarietà fra le arti e la letteratura viene a costituire una classe in Italia.
Il teatro italiano ha perso contatto con il pubblico e questa iniziativa intende offrire contributo ad una dialettica del teatro la cultura e l'arte.
L'età degli spettatori si alza, i giovani "scoprono" il teatro e poi se ne allontanano, anche coloro che studiano materie umanistiche preferiscono le aule e le biblioteche ai teatri, per poi dedicarsi ad altro.
I numeri delle facoltà legate all'arte si riducono al punto che il DAMS in molte università italiane non è neppure più istituito.
"Officina" ha fatto una scelta radicale per non allinearsi a realtà laboratoriali e di studio aventi solo scopo di profitto, essendo davvero una progettualità no-profit e grazie soprattutto alla collaborazione accordata da grandi professionisti amici, propone la prima iniziativa di "attraversamento" del panorama della didattica teatrale e di divulgazione.
u.d.v.
"OFFICINA DELLA POESIA IL TEATRO E LE ARTI"
Didattica sperimentale in materia di Teatro, Arte e Letteratura
Responsabile e curatore del Progetto Prof. Ugo De Vita
Con interventi nel corso dell'anno di personalità della cultura,
la letteratura e lo spettacolo.
Luglio - Settembre 2025
Torniamo con un aggiornamento, dopo oltre un anno. Il saluto più caro va ad amici e amiche, agli uditori/trici, ad allievi ed allieve, di Firenze e Roma, Brindisi, e nella recente esperienza didattica, Padova.
A Firenze dove “Officina” si apre in presenza alla cittadinanza e a decine di spettatori/uditori, parte di coloro che hanno affollato Teatri, Musei, Sale prestigiose e Biblioteche, le arene nei mesi estivi, il Teatro Niccolini (il più antico a Firenze), che grazie ad Antonio Pagliai e a Firenzeonstage abbiamo fatto nostro con “Le interviste impossibili” e le “Voci del Mediterraneo” in questa stagione.
“Grazie” a coloro che, assegnandoci ampio consenso, hanno favorito realizzazione di allestimenti, dopo quello su Marco Vannini, e Niccolò Ciatti al Senato della Repubblica, come nella splendida occasione data dalla presentazione alla Camera dei deputati in ricordo dell’amico David Sassoli.
Roma è la mia città, Firenze quella che ha dato natali a mio figlio.
A Firenze, c’è “teatro di passaggio”, come ho più volte sostenuto, riconosco un paio di realtà “professionali”, il resto ahimè è “amatorialità” lontana dai canoni del teatro.
Spero che la sindaca Sara Funaro sappia andare “oltre”, dopo la crisi durissima del Teatro della Pergola e della Fondazione Teatro della Toscana, che noi avevamo segnalato non ascoltati la buona volontà di Stefano Massini che è formidabile “comunicatore” in televisione e sulle scene.
“Officina” ha ripreso il cammino, un percorso indipendente e feconda di iniziative, con gli allestimenti e le Conferenze su Pasolini ovunque in Italia. Verrà la magnifica novità italiana “Il Demiurgo”, un testo importante dal romanzo di Gabriella Benedetti Izzi edito alcuni anni fa da Bulzoni editore.
Gli appuntamenti già citati su Niccolò Ciatti al Senato e il ricordo, sul libro “Dante scopre l’Europa”, come detto di David Sassoli alla Camera con la lettura del XXXIII del Paradiso.
“Officina” recentemente ha dato vita a due iniziative: “Leggere per dimenticare”, un progetto di letteratura, filosofia ed arte sull’immaginario e l’attesa, e poi un secondo progetto più pragmatico e di interesse civile: l’ “Osservatorio Nazionale dei Diritti Civili per il Teatro e le Arti che ha rilanciato in cartaceo in cinquemila copie di tiratura “IL MANTO DI ARLECCHINO”. L’Osservatorio inaugurato con l’appuntamento di Teatro civile su Ustica, sarà rinnovato impegno con il sostegno di Daria Bonfietti e della Associazioni dei Parenti delle Vittime di Ustica nella ricorrenza dell’abbattimento del DC9 Itavia, sui cieli del basso Tirreno il 27 giugno 1980 in numerose città italiane.
Gli eventi alla Sala d’Arme di Palazzo Vecchio con centinaia di spettatori hanno saldato il rapporto con la città; abbiamo “tagliato i rami secchi” e serrate le fila.
Oggi personalità straordinarie sono presenti coi loro messaggi, con le loro parole attorno a Officina e all’Osservatorio dei Diritti Civili, penso a: Massimo Cacciari, Gianrico Carofiglio, Leonardo Guarnotta,(già componente del Pool antimafia di Antonino Caponnetto), Davide Rondoni, Michele Brancale, Rosa Maria Di Giorgi (già vice presidente del Senato), Vannino Chiti, Valdo Spini, Michele Brancale, Antonello Venditti, Rosario Coppolino, Giulio Scarpati, Massimo Bonetti, Cinzia Leone, David Grieco, e poi a personaggi del mondo dello sport, quali: Francesco Rocca, Giancarlo Antognoni Moreno Roggi, Stefano Impallomeni, abbiamo perduto amici cari da Nino Benvevuti a P Piero Martini fino al maestro ed amico prof Eugenio Borgna di cui Leonardo Libri testimonia il mio Carteggio con la pubblicazione “Eugenio carissimo…” in Giugno. Grazie ai Direttori Jacobelli e Zazzaroni e all’amico Giovanni Tosco, che farà omaggio di una lezione ai miei allievi/e di chiusura anno in Luglio col suo libro “Sparwasser, l’eroe che tradì”, presso le Aule e la Sala “Dino Campana”, della Biblioteca delle Oblate, e a Don Vincenzo Arnone poeta e scrittore, oltre che criticoche ha consentito realizzazione del magnifico lavoro in Basilica di Santa Maria Novella col suo Monologo di Papa Francesco, e poi grazie a Francesca, Alberto, Fiorenza, Giuseppe, Leo, Lucia ed in particolare a Massimiliano Cardini, collaboratore prezioso nei diversi settori in cui operiamo.
Volevamo che il contenitore di “Officina”, si arricchisse di eventi, pur mantenendo appuntamenti nella Capitale. E ci sono condizioni per cui torneremo al “Teatro Quirino” nella stagione 2025-2026.
Intanto “Officina” ha dato vita a due diverse realtà: “Leggere per dimenticare”, progetto di filosofia ed arte, e poi a questo che è decisamente pagmatico, cioè l’Osservatorio Nazionale dei Diritti Civili per il Teatro e le Arti che ha ridato luce a IL MANTO DI ARLECCHINO, organo dell’Osservatorio, foglio mensile gratuito di critica.
Gli eventi alla Sala d’Arme di Palazzo Vecchio con centinaia di spettatori entusiasti hanno saldato il rapporto con la città, abbiamo tagliato “i rami secchi” e serrate le fila.
Oggi idealmente personalità straordinarie attorno ad “Officina” e all’Osservatorio dei Diritti Civili, penso a Cacciari, Carofiglio, Rondoni, Rosa Di Giorgi, (già vicepresidente del Senato), Michele Brancale, Giuliano Compagno, Antonello Venditti, Massimo Bonetti, Ninetto Davoli, David Grieco, Alessandro Haber, Cinzia Leoni, Giulio Scarpati, Enrico Ruggeri, il prof Claudio Strinati, e poi grandi personaggi del mondo dello sport, penso a Francesco Rocca amico carissimo, a Giancarlo Antognoni, a Emanuele Blandamura (Campione europea dei pesi Medi) abbiamo perduto amici cari da Nino Benvevuti a P Piero Di Martini ma sappiamo che continueremo a lavorare su grandi e piccoli teatri, nelle piazze ed i Musei, sperimentando linguaggi audiovisivi come per il lavoro su ILMURO che ricorderà la caduta del Muro di Berlino.
Ci troveremo e vi troveremo, a Roma Firenze, Bologna, Torino, Padova, Brindisi, Vasto, La Spezia, in Tosxana a Prato e Bagno a Ripoli, per alimentare questa idea che è incontro e condivisione.
udv
Sono aperte iscrizioni ad “Officina della poesia il teatro e le arti” Progetto di StudiRicerca e Spettacolo rivolte a laureati e laureandi DAMS, per le 60 (sessanta) ore in remoto dell’anno accademico 2025 - 2026. Con n 30 (trenta) ore in presenza per gli iscritti della città di Firenze;
Il Master che è di durata biennale prevede un test di ammissione in videoconferenza e pre-iscrizione e adesione entro il 31 Luglio 2025.
Inizio delle lezioni come detto in remoto il 23 ottobre 2025.
Richieste di informazioni si possono indirizzare ad: alicescena@gmail.com ;
Il Master è aperto a tutti cittadini italiani e stranieri che abbiano compiuto il 18 anno di età.
Titolo richiesto è il diploma di maturità.
Non vi sono limiti di età.
Docenti qualificati si avvicenderanno ad interventi di didattica di personalità della cultura, l’informazione l’arte e lo spettacolo.
Attività per la stagione estiva 2025 ed appuntamenti dell’Anno Accademico e di Stagione Autunnale:
Mesi di: Giugno-Luglio-Agosto-Settembre 2025
Repliche o incontri e conferenze di comunicazione e relazione:
Firenze - Roma - Pontassieve - Avellino - Vasto - Torino - Bagno a Ripoli - Siena - Milano - Prato - Padova - Brindisi - La Spezia - Viareggio
Palazzo Vecchio Sala d’Arme - Basilica di Santa Maria Novella - Murate - Oblate Villa Vittoria - Teatro Niccolini (Firenze) - Salerno Lungomare - Roma
Titoli:
Ustica Un’altra storia - PPP- Per una Filosofia del Tradimento - Caro Goldoni …- Le interviste impossibili - Il Demiurgo;
Didattica e studi presso:
Museo Novecento (da Definire);
Biblioteca delle Oblate -Seminari e incontri
Appunti, note, recensioni